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L’abbiamo scampata bella a starci accanto…

...e ti giravo intorno per vedere se nella confusione delle direzioni in un solo modo saresti stata migliore...

A volte venivo a guardarti dallo specchio, da dietro le tue spalle, mentre eri in bagno a truccarti o a prepararti davanti l’armadio, per vedere se un neo dal lato opposto avesse potuto cambiare il tuo apparire ai miei occhi, a volte invece dominavo la meraviglia del tuo attendermi dal divano, e ti giravo intorno per vedere se nella confusione delle direzioni in un solo modo saresti stata migliore, perché chi lo dice che siamo fatti per guardarci sempre dallo stesso verso. (Tu stessa, non amavi guardarmi da distesa?) Niente, non c’era angolazione che turbasse un solo attimo la mia percezione di te. Eri una sfera perfetta, e più giravo e più la tua forma mi stupiva, e più ti allontanavi, più quella splendida proporzione di distanze infinitamente uguali da un centro si accentuava rivelando la sua armonia. Continua a leggere


“Ma che ‘i tieni tu ‘i conti?” – “Eh, sono il suo umilissimo amministratore, signor Marchese…”

*Secondo il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, “chi oggi protesta dovrebbe fermarsi un attimo e pensare al futuro dei propri figli”.* (fonte TMNews, link in basso)

Cercando informazioni sul web per provare a sapere cosa sta accadendo in giro per Roma e in Italia mi trovo davanti questa frase. Non è che io fossi troppo d’accordo con la rivolta dei Tassisti, ma neanche completamente contrario, in ogni categoria c’è il buono ed il cattivo, e volendo dare per scontato che i cattivi non stiano strumentalizzando i buoni (che è il rischio maggiore in situazioni simili) mettersi contro ai tassisti è equivalente a fomentare la guerra tra poveri a cui tanto tengono le classi dirigenti. Io da buon povero voglio prendermela con chi di dovere, disapprovando le motivazioni che dai più sento alla televisione “che se danno altre licenze io non lavoro più”, visto che sarebbe facile pretendere di avere un’esclusiva sulla nostra professione, discorso che portato agli estremi farebbe chiudere scuole di formazione, università, conservatori, istituti tecnici, perché dov’è che serve ancora un solo lavoratore? In quale ramo? Disapprovando dicevo le motivazioni, ma sostenendo gli intenti.

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La ricerca della bellezza e i suoi drammi – part one

In ogni foto hai un volto un po’ diverso, in alcune puoi non riconoscerti, in altre vederti più bello addirittura, di alcune dici siano orribili, te ne vergogni quasi, e certe volte il quasi te lo scordi, e t’arrabbi perché nell’epoca di internet uno che le posta in qualche album su un social lo trovi sempre, per scommessa o crudeltà o solo perché a lui piace. Già, a lui piace, perché magari t’ha sempre visto così, per lui sei ESATTAMENTE così. In fondo tu ti conosci bene, ti sei visto spesso allo specchio e il viso tolte rare eccezioni te lo lavi ogni mattina. Del resto però non sei nemmeno bello come nella tua foto migliore, frangente nel quale non te la senti di lamentarti, anzi, quasi ti convinci che in tutte le altre sei venuto male, dici che non sei fotogenico… Continua a leggere