Archivi categoria: Parole in libertà

Il *Cantautore Ci Sarai* riparte da Ariccia

Stasera, 20 Luglio 2018, presso il MIMINO ENOBAR di via Antonietta Chigi 35 ad Ariccia prenderà il via la stagione estiva del Cantautore ci sarai, manifestazione dedicata alla musica originale indipendente che riunisce cantautori dei Castelli e non solo che in versione minimale ed acustica vogliono far “degustare” la propria musica. Continua a leggere


Cupido Ha Sbagliato Mira – Il video!

“Africa, Asia, ma anche Sud America e Oceania: sono oltre 70 gli Stati che puniscono l’orientamento sessuale con arresti, lunghe detenzioni e in alcuni casi con la pena capitale.”

Fonte SkyTg24



#ilbambinovolante – Storie di persone speciali

La storia di Patrizio, un bimbo affetto da una malattia rara, vorrebbe prendere il volo e diventare un libro che racconti di disabilità in modo facile e sereno, che aiuti chi ci sta a contatto ad affrontarla, a capirla ed a darle il giusto peso. Lontanissimi anni luce da pietismi e soprattutto da individualismi che è facile (e forse anche giusto) che colgano chi dalla disabilità è colpito in prima persona, i genitori di Patrizio si stanno spendendo da sempre per un miglioramento della qualità della vita ovvio di Patrizio, ma anche di tutte le altre persone che stanno vivendo la stessa loro condizione, ed anche questa bella idea va in quel senso. Ora hanno bisogno del nostro aiuto per far diventare questo libro realtà, così hanno lanciato una campagna su kickstarter per raccogliere i fondi sufficienti alla produzione del volume.

Aiutarli significa aiutarci!

Qui il video di presentazione del progetto ed il link di kickstarter.com per partecipare al finanziamento del progetto (con quote da 5 € in su!)

https://www.kickstarter.com/projects/bambinovolante/bambino-volante-floating-boy-illustrated-childrens/posts/2017468

 

 


La differenziata de mi’ nonna

riciclo-rifiuti1La monnezze de mi’ nonna erano quattro stupidaggini a settimana, du’ cocce d’ovo, quarche lisca de pesce, ossi de frutta e la carta de un pacco de farina. Poco più.
Er pane secco lo bagnava e ce faceva la panzanella, se era troppo lo portava a Santa, che lo dava alle galline, barattato co’n ovetto fresco. Er latte lo pijava da Pierina, che armata de sgommarello e imbuto lo metteva dentro a ‘na bottija de vetro. Sempre la stessa. L’acqua manco a dillo, alla fontana, il vino all’osteria. Le stesse dieci bottiglie da ‘na vita, bollite mille vorte. I piatti se sgrassavano coll’acqua della pasta, sapone QB. Coi barattoli de vetro ce faceva la passata. Il cartone sempre a Santa e co’ 500 lire de differenza te dava ‘na gallina.
Mi’ nonna era bio.
La carne che un giorno era bollito er giorno dopo era ripassata co’a verdura e er terzo giorno era porpetta, mi nonna non buttava da magna’ manco sotto tortura. Er vino diventava aceto. Mi’ nonna forse faceva quarche cosa pure co’ le farfalle de’a farina.
La plastica nun sapeva manco che era. Se a mi’ nonna je davi da magna’ dentro a ‘n piatto de plastica bene te diceva se te continuava a rivorge’ ‘a parola. Pensa se j’avessi detto che poi pe’ buttallo lo dovevi lava’ uguale, avrebbe detto venti avemarie ar posto tuo pe’ fatte perdona’.
Pe’ mi’ nonna l’umido è sempre stato quello della sala, in alto a destra sotto la canna fumaria della stufa. C’ha combattuto una vita. ‘Ccisua.

Musica forzata e subliminale. Storie di thespaciti, tori e pulcini pii che non avremmo alcuna voglia di farci raccontare.

babyK

Sono strastufo della vostra musica subliminale, dei ritornelli tormentone, degli incisi che ti ritrovi a cantarli nonostante li odi, dalle lambade ai despaciti.

Perché devo ritrovarmi a muovere le labbra al ritmo di sottoalsolesottoalsole diriccionediriccione, perché cercate di imprimermi una canzone che non significa niente? Qual’è lo scopo, il disegno superiore? I soldi dei download, delle vendite, delle ospitate? Ma un po’ di sana voglia di lavorare no??

Qual’è la mente malata che si è messa a studiare questo meccanismo osceno per il quale io debba necessariamente farmi ipnotizzare da alcuna musica senza senso, senza messaggio, senza armonia e melodia, spesso addirittura senza ritmo. Cosa trae la società dai miei movimenti labiali conquistati con l’inganno e la prepotenza con l’ipnosi da ascolto forzato? E non mi dite che uno può evitare di ascoltare, io ci provo, ci riesco per mesi, ma il martellamento mediatico sta lì ad aspettare lo spiraglio di luce per entrarti dentro, dal bar all’Eurospin, dalla fila in banca al distributore di benzina. Come faccio ad evitare i vostri attacchi? E’ una lotta impari, di violenza che non vi si può ricambiare! Siete da denuncia per stalking, per violenza privata, per violazione della privacy!!! IO NON VI VOGLIO SENTIRE! FATE QUELLO CHE CAZZO VI PARE! GOVERNATE IL MONDO AL RITMO DEL PULCINO PIO, MA NON ROMPETE I COGLIONI A CHI ONESTAMENTE E SINCERAMENTE NON VUOLE FAR PARTE DEL VOSTRO GIOCO!!! ANDATEVENEAFFANCULOOOOO!!!

Ecco, mo’ ve l’ho detto.

Bella.

 

P.S. Qualcuno sa dirmi chi cazzo è Baby K?