Tendiamo sempre a deresponsabilizzarci facendoci scudo di belle e banali parole che prevedono che non sia mai in noi la colpa di tutti i mali del mondo. L’inquinamento lo appioppiamo alle fabbriche, alle automobili, l’emergenza idrica, le falde inquinate alle industrie, al consumo forsennato degli allevamenti, l’evasione fiscale ai capitali all’estero, la disoccupazione agli immigrati che vengono da noi a fare i signori…
La colpa è mia, è tua, è nostra. La colpa non è di altri poco identificabili soggetti, non è delle leggi, non è della crisi, la colpa non è degli altri. La colpa è delle persone, e le persone siamo noi. La colpa è mia, è tua, è nostra.
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.” – Gandhi
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